martedì 30 novembre 2010

LA MAGGIORANZA C'E', FORSE!

Ieri nel corso del Consiglio Comunale, che ha visto l'elezione a Presidente del Consiglio comunale Antonello Ripoli e vice presidente vicario Bice Di Brizio , abbiamo registrato una sostanziale tenuta, di facciata, della maggioranza di centro destra. Infatti, a parte il distinguo del Consigliere Comunale Giuseppe CALLA', dichiaratosi indipendente in apertura di seduta e la conseguenziale autocandidatura a Presidente del Consiglio, cosa che ha di fatto determinato uno strappo politico vero, altro non si è visto, se non la dichiarazione di movimento del consigliere Marsano che, annuncia naturale e senza traumi la transumanza da un partito all'altro, purchè nel recinto della maggioranza di centro destra. In merito voglio solo ricordare che la maggioranza che governa la città è un giorno civica, coerentemente al voto che ha chiesto e l'altro, invece, è di centro destra, poco importa se oggi della PDL e domani dell'UDC o se oggi di CITTA' NUOVA e domani dell'UDC, la sostanza non cambia, come, non cambia l'incapacità a dare una spinta positiva in termini di idee e programmi, se pensiamo che ancora oggi stiamo a discutere di Contratto di Quartiere, di Piano d'Ambito o di Piazza Centrale del lungomare. Quando, l'amministrazione di centro destra si deciderà a proporre qualcosa di nuovo, nell'interesse dello sviluppo turistico dell'intero metapontino e candidarsi a svolgere il ruolo di faro, per un'unione di comuni che di fatto, e non dal punto di vista istituzionale, determini la terza provincia della Basilicata. Tutto questo ha bisogno di una classe politica che sappia volare alto ma, oggi, il livello del confronto, delle idee e delle proposte di merito è basso! Io sono sicuro che questa maggioranza arriverà alla fine del mandato perchè ogni consigliere comunale del centro destra ha un'obbiettivo politico, forse, ma non ha un progetto e senza anima non c'è futuro! Ultima considerazione sul ruolo dell'opposizione che credo debba essere di proposta, di governo e intransigente rispetto alle regole democratiche del confronto e dello scontro, sempre sentinella degli interessi diffusi e non di parte. Ritengo che l'attuale opposizione consiliare abbia tutte le carte in regola per rappresentare una parte importante della città, con l'obbiettivo di costruire un governo migliore per il domani dei nostri figli.
Con questa legislatura si chiude una fase politica e se ne apre un'altra, saremo all'altezza?

sabato 27 novembre 2010

LE BUGIE HANNO, SEMPRE, LE GAMBE CORTE.

LA BUGIA:


Sono partiti i lavori sul lungomare centrale di via Lido, nella pineta adiacente il lido “Bambulè”, per la creazione di un’area ricreativa, destinata al tempo libero, all’interno del polmone verde a ridosso dell’arenile. “Il 22 dicembre contiamo –osserva il sindaco Nicola Lopatriello- di completare il primo stralcio dell’opera. Al di là dell’importanza del progetto naturalistico la città di Policoro, la quale al proprio interno ospita il Bosco Pantano e la riserva naturalistica, siti di interesse comunitario e zone di protezione speciale, ha bisogno di interventi di questo tipo che non solo rendano fruibile agli utenti l’immenso polmone di verde presente, qualificando anche l’arredo urbano di tutto il lungomare, ma nello stesso tempo è una barriera verde alla salsedine marina a protezione dell’agricoltura intensiva della piana del Metapontino, territorio di Policoro".


LA VERITA':

Il sindaco Lopariello deve pubblicizzare le opere da lui pensate e realizzate, non può appropriarsi delle idee e del lavoro di altri. L’area pic-nic, nella pineta, vicino il bambulè rientra nelle opere pensate nel progetto IVAM della provincia di Matera e gestito dall’APEA di Matera, agenzia di scopo della stessa provincia. Gl’interventi realizzati rientrano nel primo stralcio di un progetto più ampio che prevede la rinaturalizzazione dell’intera pineta ionica se la regione intenderà confermare il cofinanziamento.
Misera la nota diffusa, atteso che il sindaco Lopatriello sa benissimo di chi sono i meriti. Mi auguro che in futuro voglia dare a Cesare quel che è di Cesare perché le bugie hanno, sempre, le gambe corte.


Vice Presidente APEA Matera
Francesco LABRIOLA

giovedì 25 novembre 2010

COMUNE DI POLICORO; LOPATRIELLO AZZERA LA GIUNTA.

Inizia con la crisi di idee e finisce con una crisi politica chiara ed evidente, al punto da indurre il Sindaco Lopatriello a ritirare le deleghe alla sua giunta e aprire formalmente e alla luce del sole la crisi politica del centro destra policorese.

Si apre una fase che potrebbe portare alla fine di una esperienza politico-amministrativa, l'ennesima nel giro di quattro anni.

mercoledì 24 novembre 2010

PRIMARIE PER LA SCELTA DEI CANDIDATI DEL PD.

Caro lettore,

la crisi politica rende sempre piu' vicine le elezioni. Ma resta forte l'incertezza su come si votera'. Si riuscira' a disfarsi del "porcellum", la criticatissima legge elettorale firmata Calderoli che toglie ai cittadini la possibilita' di scegliere i propri candidati? Ci sara' spazio per un governo di transizione che trovi la strada per una modifica del sistema elettorale condivisa da tutti i partiti?

I dubbi sono tanti e cosi' riprende forza il nostro appello, l'appello dell'Unita', rivolto al Pd: "Facciamo le primarie in tutte le circoscrizioni". La nostra iniziativa, grazie anche alla tua partecipazione, ha quasi raggiunto le 50mila firme raccolte sul nostro sito www.unita.it e sulla nostra pagina Facebook. Ma se vogliamo avere la possibilita' di "convincere" il Partito democratico dobbiamo insistere.

E' per questo che potrai scaricare un modulo in formato Pdf per raccogliere altre firme. D'altronde, tu che compari tra i firmatari dell'appello per le primarie, sei stato "nominato" dalla fantasia del disegnatore Staino come "sentinella" della democrazia sul territorio. Se lo vorrai, dunque, potrai stampare il modulo e raccogliere altre firme da inserire poi nel nostro modulo on line o da spedirci in redazione (sul modulo trovi tutte le istruzioni).

Dobbiamo essere in tanti. Dobbiamo ritrovare l'entusiasmo e la voglia di lottare che accompagnarono la nascita del Partito democratico. Dobbiamo ritrovare l'orgoglio di essere i protagonisti del cambiamento.

Infine, un elemento che ci da' forza: l'adesione all'appello per le primarie sta arrivando anche da tanti iscritti e dirigenti del Pd. Anche da numerosi segretari regionali del partito e sul nostro sito www.unita.it puoi gia' leggere un'intervista al segretario della Puglia Sergio Blasi.

Grazie della tua partecipazione


Scarica il modulo in PDF per la raccolta delle adesioni alle primarie

martedì 23 novembre 2010

CHICCA N°2; LA CORTE DEI CONTI TORNA A SCRIVERE.

Pubblico, senza commentare, la delibera n. 79/2010 della Corte dei Conti perchè credo si commenti da se!!!!! Il resto lo discuteremo nel prossimo consiglio comunale che si annuncia teso e problematico...., per la maggioranza che govrena la nostra amata città.
Visto ..........
Vista la relazione sul Bilancio di previsione dell'esercizio 2010, trasmessa ai sensi dell'art. 1, comma 166, della citata legge 23 dicembre 2005, n. 266, dall'Organo di Revisione economico-finanziaria del Comune di Policoro;
Vista la nota di questa Sezione di controllo con la quale sono stati richiesti chiarimenti e controdeduzioni, instaurando contestualmente il contraddittorio per l'emanazione della specifica pronuncia da adottarsi ai sensi del comma 168 dell'art. 1 della legge 23 dicembre 2005, n.266 allorchè siano stati rilevati comportamenti difformi dalla sana gestione finanziaria od il mancato rispetto degli obiettivi annuali posti dal patto di stabilità interno ( per gli enti ad esso assoggettati);
Visti i chiarimenti e le controdeduzioni fatti pervenire dal revisore dei conti;
Vista la richiesta di ulteriori chiarimenti contenuta nella convocazione ad Adunanza del 8.11.2010, prot. N. 2559;
Vista l'ordinanza del Presidente f.f. della sezione regionale di controllo, con la quale è stata fissata l'adunanza per la predetta pronuncia;
Nessun comparso per il Comune;
Nessun comparso per l'Organo di revisione;
Udito il Magistrato relatore dott. Giuseppe TETI;
Tanto premesso, sulla base ..........
DELIBERA
Nel corso dell'istruttoria è emerso che nell'esercizio 2010 è previsto il riconoscimento di debito fuori bilancio ammontante, come successivamente precisato, in euro 1.100.000,00 circa. Ulteriori debiti di tale genere erano già stati riconosciuti nel 2004, 2005, 2006, 2007 e 2008, tutti di parte corrente. Si tratta, come la sequenza storica riportata attesta, di una presenza ricorrente di poste di debito che gravano sull'Ente al di fuori delle ordinarie procedure di spesa.
Orbene, la copertura del debito dell'esercizio 2010 era stata originariamente trovata, per euro 350.000,00, in risorse rivenienti da alienazioni di beni immobiliari. Tuttavia, già nel preventivo 2009 erano state previste risorse da alienazione di beni per circa 4.000.000 di euro, di cui realizzati a consuntivo 45.000,00 euro ( 1% circa ).
Chiesti chiarimenti in proposito, il Sindaco, il Responsabile Finanziario e il Presidente del Collegio dei revisori, con nota a firma congiunta, hanno attestato trattasi di debito, dell'importo totale di circa 1.100.000,00 euro, portato da sentenza esecutiva della Corte di Appello di Potenza per delle espropriazioni, che l'Ente ha riconosciuto nella seduta consiliare in sede di equilibri 2010 e che ha rateizzato in tre anni. " Preme evidenziare - conclude la nota- che la relativa copertura finanziaria è mutata nel senso che l'amministrazione ha deciso di accedere ad un mutuo presso la Cassa depositi e prestiti ".
A seguito della riportata precisazione, si è chiesto di acquisire ulteriori e documentati chiarimenti, idonei ad illustrare la natura del debito, con riguardo alla natura della spesa, e le modalità di copertura finanziaria. In effetti, preme sapere se l'ente ha contratto un debito, con Cassa DD.PP. per far fronte a un debito (fuori bilancio) in tutto o in parte di natura corrente. L'art. 119 della Costituzione , come riformulato con legge costituzionale n. 3/2001, dunque successivamente al TUEL, stabilisce che gli EE.LL. e le Regioni possono ricorrere a indebitamento solo per finanziare spese d'investimento.
Resta, dunque, irrisolto il nodo rappresentato dall'ipotizzabile ricorso all'indebitamento per finanziare un debito fuori bilancio riconducibile a spese, in tutto o in parte, di natura corrente, circostanza che determinerebbe una grave violazione della citata norma costituzionale.
  • SPESA DI PERSONALE

Con riserva di verificare l'andamento della spesa di personale e il rispetto degli obiettivi dio contenimento fissati per legge in occasione del rendiconto 2010, l'analisi dei dati di spesa, come anche confermati dalla nota di risposta al contraddittorio sopra citata, rappresnta l'importo previsto per il 2010 ridotto rispetto alla somma impegnata nel 2009; semmai è la spesa di quest'ultimo esercizio a crescere rispetto all'anno precedente 2008. E' stato, invece, chiarito che l'Ente ha portato a termine a fine 2009 stabilizzazione part-time di lavoratori socialmente utili, portando la consistenza complessiva del personale a 94 unità ( 1.1.2010) rispetto alla precedente di 86 ( 1.1.2009).

P.Q.M.

La Sezione regionale di controllo per la Basilicata segnala al Consiglio Comunale di Policoro la situazione sopra rappresentata, ai sensi dell'art. 1, comma 168, della legge 266/2005,

ORDINA

  • che copia della presente deliberazione sia trasmessa, a cura della segreteria della Sezione, al Presidente del Consiglio dell'Ente, affinchè ne dia urgente comunicazione all'assemblea consiliare per l'ADOZIONE DELLE NECESSARIE MISURE CORRETTIVE, CONSEQUENZIALI ALLE OSSERVAZIONI FORMULATE IN ORDINE ALLA RELAZIONE SUL BILANCIO DI PREVISIONE 2010, LE QUALI DOVRANNO ESSERE TEMPESTIVAMENTE COMUNICATE A QUESTA SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO AL FINE DI CONSENTIRE ALLA STESSA DI ESPLETARE L'ATTIVITA' DI VIGILANZA PREVISTA ........

IL PRESIDENTE DELLA SEZIONE F.F.

DOTT. ROCCO LOTITO

I MAGISTRATI

DOTT. GIUSEPPE TETI -relatore-

DOTT. DONATO LUCIANO

CHICCA N° 1; L'ASSESSORE TRUPO SOSPENDE LA DELIBERA N. 224.

A seguito delle segnalazioni e proteste dei rivenditori di giornali e riviste della città, seguite dalla nota ufficiale della CONFESERCENTI di Matera e dall'azione politica del sottoscritto, l'Assessore TRUPO ha approfondito la questione proponendo alla giunta la sopensione della delibera n.224 e rimandando il tutto alle competenze di merito del'ufficio preposto, riconoscendo di fatto che la delibera era viziata da interpretazioni non rispondenti alle norme di indirizzo regionali. Di seguito il contenuto della nuova delibera:
PREMESSO CHE:
  • la giunta municipale con delibera n.224 del 20.10.2010 ha dato indirizzo per l'attivazione di punti esclusivi di vendita di quotidiani e periodici nel territorio di questo comune;
  • nel testo della delibera, predisposta dagli uffici interessati e presentata alla giunta per l'approvazione, viene erroneamente riportato che la Regione Basilicata non ha emanato indirizzi per la predisposizione da parte dei comuni dei Piani di Localizzazione dei punti vendita esclusivi di quotidiani e periodici;
  • a seguito di verifiche successive esperite dall'Assessore alle Attività Produttive si è preso atto che la Regione Basilicata ha, invece, deliberato in merito alla questione; precisamente con Delibera di Consiglio Regionale n. 797 del 24 febbraio 2004, con la quale sono stati approvati gli indirizzi regionali pre l predisposizione da parte dei Comuni dei piani di localizzazione dei punti di vendita esclusivi della stampa quotidiana e periodica, così come proposto dalla giunta regionale con Delibera n. 224 del 02 febbraio 2004;

RITENUTO:

  • che non rientra tra le competenze della giunta municipale dare atti di indirizzo in presenza di precise norme che regolano la materia;
  • che gli uffici sono tenuti ad eseguire l'attività istruttoria delle pratiche che vengono avanzate dai cittadini in base alla normativa vigente;
  • opportuno, altresì, di sospendere gli effetti della citata delibera di giunta municipale n.224\10;

TUTTO CIO' PREMESSO e per le motivazioni sopra riportate,

DELIBERA

  1. di sospendere gli effetti della sopra citata delibera di giunta municipale n.224\10;
  2. di dare quale atto di indirizzo agli uffici quello di esaminare le pratiche che eventualmente verranno presentate agli stessi attenendosi alle leggi e normative vigenti in materia ritenendo che non rientra tra le competenze della giunta municipale entrare in questioni amministrative regolamentate;
  3. di adempiere a quanto suggerito.

lunedì 22 novembre 2010

I PROGETTI DI SVILUPPO DELLA CITTA' POSSONO ATTENDERE...

E' trascorso anche il mese di novembre e del Piano d'Ambito, Regolamento Urbanistico, Piano Commerciale, Regolamento gestione strutture sportive, Affidamento Servizio di Raccolta Rifiuti Solidi Urbani, Contratto di Quartiere, Case Popolari, Distretto Sanitario, Videosorveglianza, Paolo Gioacchino, Urbanizzazione Comparti di espansione, Piani di recupero attuativi, Piazza centrale Lungomare, Arredo Urbano Zona Lido, Ristrutturazione Parcheggio Stazione ferroviaria, Urbanizzazione Area Artigianale, Espansione Area Artigianale, Ristrutturazione Parco giochi Villa Cotino, Palazzo della Cultura ex Scuola Elementare Via Dante, Ristrutturazione Palestra Scuola Elementare Via Pandosia, Via Brennero, Via Fiume, Via Trieste, Via San Giusto, Via Fratelli Bandiera, problematiche II° Piano di Zona e tante altre emergenze e necessità impellenti per la città sono ferme al palo in attesa che l'Ammnistrazione Comunale risolva le fibrillazioni al suo interno e sistemi il puzzle delle poltrone, decidendo chi scende e chi sale. Credo che alla città importi poco chi sarà il nuovo Presidente del Consiglio o quale sarà la nuova giunta, una cosa è certa, la maggioranza vive una crisi politica e di idee per il futuro della nostra amata città che non ci può lasciare indifferenti.

venerdì 19 novembre 2010

LA NOTA DELLA CONFESERCENTI

Ritorno sulla questione della liberalizzazione della vendita esclusiva di quotidiani e riviste a seguito di delibera di giunta municipale, pubblicando la nota della CONFESERCENTI DI MATERA, indirizzata al sindaco, nella quale si chiede l'annullamento della delibera in autotutela. La lettera conferma le mie critiche e osservazioni di merito.


ASSOCIAZIONE CONFESERCENTI DI MATERA
Via De Amicis n. 54 – 75100 Matera
Tel. e fax 0835/261717
E-mail: info@confesercentimatera.it


Prot. n. 00395 /DIR Matera, 15 novembre 2010

Dr. Nicola Lopatriello
Sindaco del
Comune di
POLICORO

OGGETTO: Delibera di G.M. n. 224 del 20/10/2010; invio osservazioni.



Abbiamo appreso che codesta spett.le Amministrazione Comunale ha inteso di fatto, con la Delibera in oggetto, “liberalizzare” l’apertura dei punti vendita esclusivi di quotidiani e periodici; al riguardo ci permettiamo inviarLe alcune osservazioni in merito, al fine di revocare, in autotutela, l’atto amministrativo.
La Delibera in questione, richiamando l’art. 6 del Decreto Legislativo n. 170/01 “accerta” che “la Regione Basilicata non ha emanato gli indirizzi per la predisposizione da parte dei Comuni dei piani di localizzazione dei suddetti punti vendita esclusivi”; tale affermazione, a giudizio di chi scrive, contrasta palesemente con la Deliberazione del Consiglio Regionale 24/02/2004 n. 797 che approva gli “indirizzi regionali per la predisposizione da parte di Comuni dei piani di localizzazioni dei punti vendita esclusivi della stampa quotidiana e periodica”.
Inoltre la Delibera di G.M. n. 224/10 accerta che il Decreto Legislativo n. 59/10 – attuazione della Direttiva CE (meglio nota come Direttiva Servizi) - “non ha trattato la questione in materia ma non ne ha neanche fatto espressa esclusione” (riferendosi alla liberalizzazione delle autorizzazioni) affermando una sola certezza e cioè che non possono essere impiegati i criteri basati sul contingentamento delle attività o rispetto della distanza minima fra esercizi commerciali della stessa tipologia, alla quale noi senz’altro andiamo ad aggiungerne un’altra: l’analisi delle quote di mercato.
Per tutto quanto esposto chiediamo alla S.V. Ill.ma il ritiro della Delibera in oggetto soprattutto in considerazione che nella prima stesura della bozza del Decreto Legislativo n. 59/10, all’art. 71, si prevedeva espressamente per l’apertura di una attività di vendita di quotidiani e periodici il regime della DIA con sostanziale liberalizzazione dell’attività (vedi allegata nota FENAGI del 24/03/2010); successivamente, a seguito di costante e tenace lavoro delle Associazioni nazionali di settore (nota FENAGI del 1/4/2010) si è passato a far recepire al Governo la delicatezza della questione e il non assoggettamento al regime DIA delle rivendite anche perché si trattava della vendita di merce con i prezzi imposti dalle norme sull’editoria, e che quindi non avrebbe favorito la libera concorrenza!
Questo passaggio evidenzia in modo palese la volontà del legislatore.
Infatti la FENAGI, con nota del 26 aprile 2010, che pure alleghiamo, indicava che in Gazzetta Ufficiale era finito il Decreto Legislativo n. 59/10 e che lo stesso, all’art. 71, non riportava assolutamente l’originario provvedimento di liberalizzazione (si era riusciti in pratica a farlo stralciare), lasciando pertanto inalterato il potere di programmazione degli Enti locali.
Sperando di aver fatto cosa utile e in attesa di cortese riscontro porgiamo distinti saluti.


Il Direttore Pasquale Di Pede





ALLEGATI:
1 – nota FENAGI d Roma del 24/3/10;
2 – nota FENAGI di Roma del 1/4/10;
3 – nota FENAGI di Roma del 28/4/10.

giovedì 18 novembre 2010

CALLA' LASCIA IL PDL?

Mi dicono che stamattina il Consigliere Giuseppe CALLA' ha protocollato una lettera indirizzata al sindaco per comunicare l'uscita dal PDL e dichiararsi indipendente.

Una iniziativa che era nell'aria e che non mi ha meravigliato. Conoscendo il consigliere CALLA' penso che abbia meditato da tempo questa decisione ma che abbia voluto verificare fino in fondo la onorabilità degli amici di viaggio.

Ora questi ridurranno tutto al disagio per la mancata poltrona a Presidente del Consiglio ma sappiamo bene che non è così. Penso, invece , che CALLA' non condivida più, se ciò dovesse essere confermato, le politiche che questa amministrazione mette in campo, del tutto parziali e lontane dagli interessi collettivi.

Auspico che il Consigliere CALLA' possa continuare a dare il suo contributo di idee e valori nel consiglio comunale, libero da camice di forza che lo opprimevano e come sempre nell'interesse della nostra città.


Buon Lavoro Consigliere CALLA'.

VIDEO SORVEGLIARE LA CITTA'; L'ENNESIMO SCIPPO.

POLICORO - In sede di approvazione del Bilancio previsionale 2010, il Partito Democratico aveva presentato un emendamento per finanziare il sistema di videosorveglianza di aree sensibili della Città, al fine di controllare e prevenire furti e danni al patrimonio. Nel corso del consiglio comunale di approvazione del Bilancio, il sindaco invitò il PD a ritirare l’emendamento presentato perché era intenzione dell’amministrazione aderire alla proposta, impegnandosi a trovare le opportune risorse. A dire il vero il Sindaco è stato di parola, in parte, perché ha provveduto a video sorvegliare il Palazzo d’Ercole, cioè a video sorvegliare se stesso, all’indomani della scoperta delle Cimici nella sua stanza e in quella di alcuni uffici.
Nulla, invece, ha fatto per video sorvegliare le aree sensibili della città e oggi siamo a registrare l’ennesimo scippo ad anziani nei pressi dell’Ufficio Postale, come a nulla sono servite le telecamere di video sorveglianza, del vicino Comando dei Vigili Urbani.
Il nuovo scippo ha determinato anche un necessario ricovero dell’anziana che ha visto scipparsi i risparmi che aveva custoditi nella sua borsa. Tutto è accaduto in pieno centro da un uomo incappucciato, segnale che la sicurezza nella nostra città è molto precaria e conferma la necessità di intervenire subito, a tutela della incolumità dei cittadini e del patrimonio. Inviterei il sindaco a produrre meno mega manifesti e più interventi, concreti, di lotta alla criminalità, con l’invito per la prossima volta, prima di impegnarsi, a fare due conticini e vedere se rimangono un po’ di spiccioli, per la video srveglianza.

Mi piacerebbe, infine, capire se la presenza di zingari sul lungomare fino a ieri è una coincidenza o se bisogna attenzionare, meglio, questi passaggi periodici. Alla signora tutta la nostra solidarietà e l’impegno a tenere alta l’attenzione verso questa problematica, invitando anche, le Poste Italiane a mettere in atto misure di videosorveglianza dell’area circostante.

martedì 16 novembre 2010

PALAERCOLE E PALAOLIMPIA; GESTIONE PROVVISORIA..

Mi sono occupato nei mesi scorsi della necessità di individuare forme di gestione di tutte le strutture sportive comunali e abbiamo segnalato una esperienza positiva, quella della Città di Jesi che ha approvato un regolamento di gestione di tutti gli impianti sportivi della città, con forme e finalità condivise con il mondo associativo. A distanza di mesi dall'inaugurazione delle due importanti strutture sportive, il PALAERCOLE e il PALAOLIMPIA nessuna novità se non quella rappresentata dall'utilizzo provvisorio del PALAOLIMPIA per gli allenamenti e l'utilizzo sporadico del PALAERCOLE per gare e iniziative culturali. Oggi siamo a registrare che l'amministrazione non ha trovato la quadra e non riesce a produrre una proposta di regolamento di gestione condivisa, tanto che si producono in una delibera di giunta, la N. 236 del 3 novembre 2010 per l'utilizzazione del PALAERCOLE con condizioni d'uso e tariffe provvisorie. La tabella approvata, semplicemente per regolamentare il traffico e imporre una tariffa, non risolve il problema ma ne rimanda, semplicemente, la risoluzione definitiva. Non posso che osservare e segnalare l'ennesima iniziativa estemporanea che conferma lo stallo di una amministrazione che ha segnato il passo.

sabato 13 novembre 2010

PIANO DISMISSIONE PATRIMONIO. Euro 15.379.824

Di seguito l'elenco dei beni patrimoniali da alienare, approvato dalla giunta municipale con delibera N. 164 del 02 dicembre 2008. Scorrendo l'elenco mi piacerebbe fare alcune domande all'amministrazione, rispetto ai criteri di valutazione dei beni da dismettere, sul perchè alienare tanto e tale patrimonio e per fare cosa ? Mi auguro che tanto e tale patrimonio non sia dismesso per inutile spesa corrente...e per questo mi piacerebbe sapere a cosa sono state destinate le risorse rivenienti dall'alienazione del Ex Diurno.
Locale Via Pandosia ( Lavanderia ) Euro 47.300

Edificio ex Mattatoio Euro 188.000

Edificio Rustico Torre Mozza Euro 51.000

Strutture Scuola del Mare Euro 168.300

Terreno B8/4 e relativi fabbricati Euro 324.000

Terreno D12/8 Euro 327.500

Relitti D2 ( ex E7 ) Euro 118.000

Terreno D/5 e C3/10 Euro 2.585.724

Ex Mercato Ortofrutticolo Euro 3.500.000

Locali Commerciali Via Puglia ( n. 5 ) Euro 270.000

Nuovo Mattatoio Euro 300.000

Locali Commerciali Piazza Roma Euro 400.000

Terminal Bus Euro 1.100.000

Valorizzazione Area Stadio Comunale Euro 3.000.000

Valorizzazione Ex edificio Scolastico Via Dante Euro 3.000.000

TOTALE DISMISSIONE EURO 15.379.824

giovedì 11 novembre 2010

SU RICHIESTA RISPONDO.

Potrebbe fornire i riferimenti di questa delibera? L'ufficio del Commercio non ne sa nulla.
Grazie, Daniela Vinci.

RISPOSTA: Delibera di giunta municipale N. 224 del 20 ottobre 2010. Oggetto: ATTIVAZIONE DI PUNTI ESCLUSIVI DI VENDITA DI STAMPA PERIODICA IN ASSENZA DI PIANO COMUNALE DI LOCALIZZAZIONE. ATTO D'INDIRIZZO.

domenica 7 novembre 2010

AMMINISTRAZIONE COMUNALE SCHIZOFRENICA.

Di seguito il titolo dell'avviso pubblicato sul sito del comune di Policoro e affisso all'albo pretorio:
AVVISO DI SELEZIONE PUBBLICA PER CURRICULUM
E COLLOQUIO, TRAMITE MOBILITÀ ESTERNA
EX ART. 30 D.LGS. N. 165/2001, PER LA COPERTURA DI N. 1
POSTO DI “CAPO SERVIZIO (LEGALE)” (CAT.D3 GIURIDICA)
A TEMPO PIENO PERIODO INDETERMINATO PRESSO
COMUNE DI POLICORO

SE NON E' SCHIZOFRENIA QUESTA ALLORA COS'E'? IL COMUNE AVEVA UN LEGALE DI RUOLO E VI HA RINUNCIATO, ADERENDO ALLA RICHIESTA DI MOBILITA' E PERMETTENDO COSI', IL TRASFERIMENTO DELL'AVV. FRANCHINO AL COMUNE DI MATERA. QUESTA INIZIATIVA HA PRODOTTO MAGGIORI ONERI PER L'ENTE, IN QUANTO I TRE AVVOCATI CONVENZIONATI SONO COSTATI DI PIU', CON TUTTE LE IMPLICAZIONI RISPETTO A POSSIBILE DANNO ERARIALE. ORA L'AMMINISTRAZIONE FA UN PASSO INDIETRO E AVVIA LA PROCEDURA, PER POTER ARRIVARE A BANDIRE UN CONCORSO PER L'ASSUNZIONE DI UN LEGALE. LA NORMA PREVEDE CHE, PRIMA DI PUBBLICARE L'AVVISO DI SELEZIONE PUBBLICA, L'ENTE DEVE VERIFICARE SE CI SONO IN ALTRI ENTI AVVOCATI INTERESSATI A TRASFERIRSI, ATTRAVERSO PROCEDURA DI MOBILITA'. LA COSA SIMPATICA E' CHE DIFFICILMENTE L'AMMINISTRAZIONE AVRA' IL TEMPO PER PUBBLICARE IL CONCORSO ENTRO IL 31 DICEMBRE E QUESTO DETERMINERA' UN NULLA DI FATTO, CHE PERMETTERA' ALL'ENTE DI CONTINUARE NELL'AFFIDAMENTO ALL'ESTERNO E MAGARI CON LE SOLITE PROCEDURE ADOTTATE FINO AD OGGI.
QUELLO CHE MI PERMETTO DI CHIEDERE AL DIRETTORE GENERALE E' CHE VENGA PUBBLICATO UN AVVISO VERO PER FARVI ADERIRE TUTTI GLI AVVOCATI INTERESSATI E PROCEDERE AD AFFIDAMENTO CON SCORRIMENTO DELLA LONG LIST.
TUTTO IL RESTO E' INUTILE PERCHE' NEL 2011 L'ENTE NON POTRA' ASSUMERE NESSUNO. ABBANDONARE LA SCHIZOFRENIA E APPLICARE LE REGOLE DELLA TRASPARENZA, SEMPRE!

venerdì 5 novembre 2010

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO CERCASI...

A due anni e mezzo dall'insediamento della nuova amministrazione di centro destra, guidata da Nicola Lopatriello, secondo quanto previsto dallo statuto e regolamento comunale, è previsto il rinnovo dell'ufficio di presidenza, del Consiglio comunale e forse una verifica politico-programmatica. Le due cose potrebbero coincidere atteso che con il rinnovo del Presidente del Consiglio potrebbero mutare gli equilibri stabiliti all'atto della composizione della giunta. E' notorio ai più che Città Nuova vorrebbe un riequilibrio in giunta, per avere il terzo assessore e che Otello Marsano se dovesse essere costretto a cedere la Presidenza del Consiglio voglia per se la delega a vice sindaco, mentre la città è ferma e non intravede uno spiraglio di ripresa. La verifica è naturale, forse necessaria, speriamo che per una volta cerchino soluzioni nell'interesse della città. Hanno vinto le elezioni ed hanno il dovere di governare bene, altrimenti è meglio staccare la spina. La città vi sta guardando!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

giovedì 4 novembre 2010

LIBERALIZZAZIONE SELVAGGIA DELLA VENDITA DEI QUOTIDIANI; IL COMUNE APPROVA UNA DELIBERA MOLTO DISCUTIBILE.

L'Italia ha la percentuale piu' bassa d'Europa rispetto alla lettura di libri e quotidiani e la percentuale si abbassa notevolmente al sud. Analizzando questo dato è possibile capire che la vendita dei giornali e dei libri nella nostra città non è un'attività economicamente remunerativa, tanto che la normativa nazionale, vigente, impone delle distanze tra rivenditori, come a voler garantire delle quote minime di vendita. Con delibera di giunta l'Amministrazione Comunale ha inteso liberalizzare la vendita dei quotidiani, interpretando la norma a proprio piacimento. Questa singolare iniziativa non farà altro che determinare una guerra fra poveri, inutile, insensata e improduttiva per la città!
Le solite iniziative singolari della nostra amministrazione, che invece di regolamentare deroga in negativo, liberalizza cio' che non si dovrebbe e monopolizza cio' che e' giusto liberalizzare.
Un'iniziativa, lo ripeto, inutile e dannevole per chi ha una rivendita di giornali e per chi ne vorrebbe aprire un'altra in futuro.

mercoledì 3 novembre 2010

GARA RONDO' OSPEDALE; AGGIUDICATI I LAVORI CON IL 31% DI RIBASSO..

La commissione di gara, presieduta dall'Ing. De Marco ha aggiudicato i lavori di realizzazione del rondo' ospedale ad un'impresa di Cosenza, con il ribasso del 31% circa. Hanno partecipato alla gara 131 imprese. Con il ribasso del 31% l'Amministrazione Comunale, per la esecuzione delle opere, risparmia 80.000 euro che potranno essere utilizzati per migliorare l'opera prevista da progetto.
Come saprete il nuovo avviso di gara, dopo le polemiche scaturite, per presunta turbativa d'asta e annullamento della procedura, è stato aperto ed al massimo ribasso, cosa che ha di fatto evitato possibili cordate di imprese.
Ci auguriamo che in futuro tutte le gare siano aperte e che la libera concorrenza possa determinare il mercato.
Ora invitiamo la Direzione Lavori a voler controllare la regolare esecuzione delle opere, secondo progetto approvato.
Noi vigileremo!

lunedì 1 novembre 2010

LA SCUOLA PUBBLICA A POLICORO.

Mi hanno segnalato che nella classe 2D, della Scuola Media " A. Moro ", al posto delle sedie classiche, a norma di legge, i ragazzi sono costretti a sedersi su sedie di plastica, quelle che si usano d'estate per il mare o nei giardini. Possibile che il nostro, ricco, comune non ha i soldi per comprare trenta sedie? Sicuramente il Patto di Stabilità maledetto impedisce di spendere e allora mi chiedo come si possono affiggere mega cartelloni pubblicitari, per sostenere la giovane novasirese, impegnata in un prgramma nazionale e come si possa pensare al campo sportivo di Banesti se lo stato delle nostre scuole è questo?