mercoledì 27 luglio 2011

BRUCIA LA NOSTRA STORIA MILLENARIA; PARTE SECONDA.




































CHIEDO, la convocazione urgente del consiglio comunale al fine di discutere in merito ai recenti eventi criminosi contro il patrimonio ambientale della Riserva Naturale Bosco Pantano. Lo stesso dovrà essere aperto alla partecipazione della Regione Basilicata, Provincia di Matera, Associazioni ambientaliste, Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza; Corpo Forestale , Vigili del Fuoco e Capitaneria di Porto e operatori turistici.



L’ennesimo incendio doloso, dopo quello di qualche giorno fa, che colpisce al cuore la Riserva Naturale Bosco Pantano ed il sistema protetto delle aree SIC, Pineta Ionica confermano, ove ce ne fosse stato bisogno, che dopo le aziende agricole a essere colpito da mani criminose è il polmone verde del meta pontino, con rischi per l’utenza turistica che in queste settimane ha invaso la costa ionica metapontina.

Un disegno criminoso al quale si risponde con forza ed autorevolezza. Ripeto, non possiamo permetterci il lusso di giocarci, per indifferenza , questo importante e raro esempio di Bosco sul mare. Il Bosco Incantato deve vivere e per questo c’è bisogno di nuovi investimenti pubblici che completino un percorso avviato, altrimenti ci ritroveremo fra qualche settimana a registrare ennesimi attentati , frutto di spregiudicati che andrebbero, invece, consegnati subito alle patrie galere.

Auspico che la regione voglia riconsiderare il progetto di vigilanza e controllo antincendio messo in campo per due anni ( 2008-2009), con risultati eccellenti. Tutti i protagonisti devono partecipare e contribuire al mantenimento di un patrimonio di inestimabile. valore. Poca cosa sono 200.000 euro di fronte a tale disastro!

Nessun commento: