giovedì 24 novembre 2011

TASSA DI SOGGIORNO, UN DANNO PER IL TERRITORIO.

Ho letto con attenzione il resoconto dell’incontro, tenuto martedì a Policoro, tra i sindaci del meta pontino ed i rappresentanti privati del comparto turismo e credo sia necessario sottolineare alcune incongruenze nell’analisi posta a base dell’eventuale istituzione della Tassa di Soggiorno. Mi riferisco al fatto che è stata sottolineata la necessità di avere nuove entrate per garantire i servizi turistici necessari ( pulizia pinete, arenile ec. ecc.) , perché altrimenti i comuni a seguito dei tagli dei trasferimenti dello stato non riuscirebbero a garantirli. Niente di più falso ed anacronistico. I comuni ricevono dalle presenze turistiche ritorni notevoli, anche in materia di tributi, basti pensare che il solo dato delle seconde case è in crescita, come in crescita è il gettito ICI, come non si puo’ non considerare l’addizionale IRPEF, che in parte riviene dai redditi familiari dell’indotto turistico. Se poi consideriamo il fatto che il nostro meta pontino ma piu’ in generale il nostro amato sud non puo’ permettersi di costare di piu’ in termini turistici, in quanto a parità di costi l’utenza preferisce aree turistiche piu’ infrastrutturate della nostra e’ tutto detto. Tutte considerazioni che i nostri amministratori penso avranno fatto, prima di proporre alla parte privata una bozza di regolamento. Ultima considerazione sul ritenere i costi per servizi turistici essenziali, un gravame per i comuni interessati, io ribalterei la considerazione e li riterrei invece dei servizi produttivi, atteso che questi mettono in moto un circuito economico che aiuta gli operatori turistici ma anche i lavoratori stagionali e le famiglie delle nostre cittadine. In considerazione di ciò credo che la possibile istituzione della TASSA DI SOGGIORNO sia un danno da evitare e per una volta il pubblico ascolti il privato.

martedì 22 novembre 2011

LA LONG LIST PER INTERVENTI DI SOMMA URGENZA, INIZIATIVA NECESSARIA


Considero la proposta di dotare l’ente comune di una LONG LIST di imprese per lavori di somma urgenza, una iniziativa necessaria, al fine di evitare la chiamata delle solite imprese, come dichiarato dal consigliere di maggioranza, Giuseppe FERRARA. Una proposta che sottoscrivo, anche se a farla è stato un consigliere comunale di maggioranza, perché la ritengo utile e necessaria e perché risponde ai principi di trasparenza e efficienza ai quali la pubblica amministrazione deve rispondere, nell’agire quotidiano, sempre e comunque.

Consigliere comunale PD
Francesco LABRIOLA

giovedì 17 novembre 2011

ISTITUTO NAUTICO; L'ENNESIMA FIGURACCIA DELL'AMMINISTRAZIONE LOPATRIELLO.

Di ieri il comunicato stampa dell'Ammnistrazione Comunale sulla necessità di avere l'indirizzo Nautico, come ampliamento dell'offerta formativa nell'ambito del Liceo Scientifico E. Fermi di Policoro, motivando tale richiesta e confidando nella sensibilità del Presidente della Provincia. Fin qui nulla questìo, siamo tutti convinti, da tempo, della necessità di offrire al mondo studentesco la possibilità di usufruire dell'indirizzo NAUTICO, salvo a dover RICORDARE che è da circa un'anno che è stato riconosciuto al Liceo Scientifico di Policoro l'indirizzo NAUTICO ma evidentemente sono troppo impegnati per seguire con attenzione le vicende. Speriamo che in futuro FIGURACCE del genere le si possano evitare!

venerdì 4 novembre 2011

INTERROGAZIONE SU CONTRATTO DI QUARTIERE IAZZO RICINO.


Al Presidente del Consiglio
Giuseppe CALLA’

Al Sindaco di Policoro
Nicola LOPATRIELLO

Al Dirigente del III° Settore
Ing. Felice VICECONTE



Mentre aspettiamo fiduciosi il frastuono delle ruspe, così come garantito dal sindaco >Lopatriello ho voluto, avendo tempo a disposizione, verificare lo stato di tutti i lavori già appaltati nell’ambito del contratto di quartiere e contrariamente a quanto strombazzato da diverso tempo e in diverse occasioni, sembra che lo stato di attuazione del contratto in questione sia all’anno zero o quasi.

Basti pensare che i lavori per l’allungamento di Via Siris sono sospesi da tempo a causa della questione del Consorzio Autotrasportatori , ad oggi non risolta visto che i mezzi sostano, giustamente, ancora nell’area assegnatagli anni fa. Vorrei ricordare ai più la sceneggiata dell’avvio dei lavori di qualche mese fa e l’ennesimo annuncio, nell’ultima conferenza stampa .

Proseguendo nella verifica ho potuto registrare la sospensione dei lavori per la costruzione dei 12 alloggi di edilizia sovvenzionata perché, sembrerebbe che l’allocazione del fabbricato insiste in un fosso, con un dislivello di piano pari a circa 4 metri, non preventivato in fase di progetto e tantomeno in fase di lottizzazione. Siamo alle solite, si appaltano lavori salvo registrare sospensioni a causa di imprevisti che in questo caso sono chiaramente addebitabili a chi ha il dovere di programmare e controllare.

Quanto, infine, al verde pubblico non si sa cosa si stia aspettando? Forse il problema anche qui è che le aree interessate sono occupate da anni e altre di proprietà privata?

In conclusione, del contratto di quartiere, se pensiamo che il campo sportivo è lì e ci resterà per lungo tempo ancora, abbiamo numerosi appalti pubblici sospesi e qualche intervento privato in essere.

Mi auguro che le ruspe rompano il silenzio assordante e che intanto chi è pagato per controllare e risolvere le problematiche lo faccia e subito, nel mentre, al fine di espletare il mio ruolo ispettivo,

CHIEDO

Di conoscere quali iniziative sono state messe in campo per risolvere le problematiche che non sono state affrontate in fase di progettazione del contratto e quali le responsabilità amministrative e politiche.
Policoro lì 04 novembre 2011.

Francesco LABRIOLA