lunedì 31 gennaio 2011

ELEZIONI SUBITO! IL CENTRODESTRA POLICORESE HA FALLITO!

L'annuncio dell'approvazione del piano triennale delle opere pubbliche, tanto strombazzato, è la testimonianza del fallimento politico del centrodestra policorese. Scorrendo l'elenco del libro dei sogni, 80.000.000 di euro, ritroviamo programmi annunciati da 15 anni. Come si può pensare di offendere la intelligenza media del cittadino policorese, continuando ad annunciare il completamento del lungomare, con la realizzazione della piazza centrale quando è trascorso inutilmente tutto questo tempo; come si può annunciare la realizzazione del nuovo campo sportivo da dislocare in zona lido, Giustificaper permettere la realizzazione del Contratto di Quartiere, altra mega opera speculativa; come si può continuare ad annunciare l'ammodernamento del parcheggio della stazione o di Via Brennero quando in diverse occasioni si è detto che il Patto di stabilità non lo consente; come si puo' continuare a voler governare, quando, dopo tre anni nulla si è fatto per la redazione del regolamento Urbanistico o quando sono passati 15 anni e nulla si è fatto per la definizione del Piano d'Ambito; come si può pensare di governare la nostra città alla giornata, senza un programma di sviluppo, senza uno studio strategico e come si può continuare ad offendere la dignità del popolo policorese annunciando la risoluzione del problema spazzatura con una nuova gestione che nasce già vecchia! Il centro destra ha fallito ed è arrivato il momento di ridare voce ai cittadini evitando l'ennesimo commissariamento che non farebbe bene alla nostra comunità. Per questo, l'unica soluzione è ELEZIONI SUBITO!!!!!!!!!!

sabato 29 gennaio 2011

LICIO GELLI HA DETTO...



Berlusconi è venuto meno a quei principi che pensavamo avesse. E guardi che l’ho avuto per sette anni nella loggia, quindi credo di conoscerlo. Anche questo puttanaio delle ultime settimane. Ha prima disfatto la famiglia, ora sta disfacendo l’Italia.
Licio Gelli, 28 gennaio 2011

venerdì 28 gennaio 2011

SPUNTI DI RIFLESSIONE





" La questione morale esiste da tempo, ma ormai essa è diventata la questione politica prima ed essenziale perche' dalla sua soluzione dipende la ripresa di fiducia nelle istituzioni, la effettiva governabilità del paese e la tenuta del regime democratico."






giovedì 27 gennaio 2011

PD POLICORO; SPUNTI DI RIFLESSIONE.

All'indomani della composizione della nuova giunta da parte del Sindaco f.f. Rocco Leone, il Partito Democratico di Policoro ha ritenuto di dover intervenire per esprimere il più assoluto sconcerto per quanto accaduto, non condividendone i modi ed i contenuti.
In particolare, riteniamo irresponsabile e poco rispettoso nei confronti dei cittadini, il modo con il quale il facente funzione sta proseguendo, fregandosene letteralmente di tranquillizzare la città rispetto all'accaduto, nonostante una nostra pronta richiesta di convocazione di consiglio comunale, al fine di verificare nella sede deputata la reale tenuta di questa maggioranza ma anche e soprattutto per capire noi e far comprendere all'intera comunità, in che modo si intende proseguire e se ce ne siano le condizioni.
Ma tanto era il desiderio di Leone di sostituirsi a Lopatriello che non ha nemmeno inteso attendere la pronuncia del GIP per ben sostituirsi al sindaco e nominare tempestivamente un raffazzonato esecutivo che rappresenta tutto ed il contrario di tutto, poiché rafforza il ruolo del PDL nella maggioranza, diversamente da quanto stava avvenendo in sede di verifica e soprattutto, questa composizione, finisce per premiare alcuni che vengono riconfermati e ne boccia altri come Siepe e Lasaponara che vengono mandati a casa, portando a termine una lunga resa dei conti interna al suo partito, illudendosi, in questo modo, di poter gettare le basi per una futura, ma sempre raffazzonata coalizione.
Ma la cosa più assurda ed incomprensibile, rispetto alla quale non rimarremo sicuramente indifferenti, è l'ingresso in giunta di un rappresentante del partito dell'API, partito che fino a ieri era all'opposizione di questa maggioranza e che a tutti i livelli sia regionale che provinciale è organica al centro-sinistra, con un assessore regionale e con il vice-presidente della giunta provinciale.
E' talmente grave tutto ciò, che da subito abbiamo interessato i vertici del nostro partito affinchè si occupassero della vicenda a tutti i livelli, riscontrandone da subito la loro piena condivisione della nostra preoccupazione.
All'Api di Policoro, ma anche a quella regionale, chiediamo con forza di essere coerenti e rispettosi del mandato che i cittadini gli hanno consegnato, ricordando che non con l'opportunismo e con l'attaccamento alle poltrone che si risolvono i problemi dei cittadini, e soprattutto non si può essere con il centro-sinistra e indifferentemente con il centro-destra a seconda della convenienza.
Rispetto a questo saremo intransigenti, per cui invitiamo gli stessi a rivedere la propria posizione, poiché questo atteggiamento rischia di disorientare ancora di più una comunità piegata e scioccata a causa di questa maggioranza di centro-destra.
Noi del Partito Democratico non ci staremo ad essere accomunati ai trasformisti o a questi politici improvvisati ed incoerenti che oggi governano la nostra città.
Sentiamo fino in fondo il peso della responsabilità che i cittadini ci hanno consegnato, ricordando a tutti, anche a chi oggi strumentalizza queste vicende, che noi ci siamo candidati come alternativa a questa maggioranza e continueremo con la coerenza di sempre, oggi rara virtù in politica, ad essere oppositori a chi pur di rimanere attaccato alla poltrona, non comprende fino in fondo la gravità della vicenda ed il degrado che Policoro, solo ed esclusivamente per causa loro, sta vivendo.
Chiederemo con forza a questa maggioranza di dimettersi, lo faremo in consiglio comunale, con la stessa responsabilità, con la quale fino ad oggi abbiamo svolto il nostro ruolo, consapevoli e certi di poter offrire alla nostra Città un serio progetto alternativo, che possa finalmente far conoscere a Policoro un reale momento di crescita e di sviluppo.



IL PARTITO DEMOCRATICO DI POLICORO

mercoledì 26 gennaio 2011

GIORNATA DELLA MEMORIA; noi non dimentichiamo!!!!


L'ALLEANZA PER L'ITALIA PRONTA A TUTTO.

L'Alleanza per l'Italia pronta a tutto pur di occupare il potere. A Potenza nella giunta regionale, a Matera nella giunta provinciale a Policoro nella giunta comunale e poco conta se a Potenza e Matera lo è in una coalizione di centro-sinistra e a Policoro, invece, in una di centro-destra, l'importante è occupare il potere per il potere. Un bell'esempio di ETICA PUBBLICA che va censurata e stigmatizzata. Detto questo il mio partito dovrebbe chiedere conto nelle sedi opportune, nel tavolo del centro sinistra regionale e alla Provincia di Matera dove si sta lavorando, a detta dei ben informati, per isolare il PD a beneficio di un non ben specificato GRANDE CENTRO, dove ci starebbero tutti ma proprio tutti e noi stiamo a guardare... Per fare questo però dovremmo partire con dire pubblicamente che l'Amministrazione Comunale di Grassano, guidata dal sindaco MAGNANTE non ci appartiene perchè questa ha fatto, già da tempo, ciò che LEONE ha fatto a Policoro, con la differenza che a Grassano il sindaco è del PD. I cittadini ed i nostri elettori vogliono chiarezza nel sistema delle alleanze e coerenza a tutti i livelli, altrimenti si CHIEDANO subito le dimissioni della MAZZOCCOLI,del Vice Presidente BONELLI e del sindaco MAGNANTE.

martedì 25 gennaio 2011

IL GIP CONFERMA ARRESTI PER TUTTI E 13 INDAGATI.

Il GIP ha confermato gli arresti domiciliari per tutti e 13 gli indagati. Ora la parola passa al Tribunale del Riesame e intanto la città è sbalordita.

lunedì 24 gennaio 2011

E' ARRIVATO IL MOMENTO DI DIRE LA MIA...

Vi sarete chiesti, legittimamente, il perchè non abbia scritto dal 13 gennaio, eppure chi mi conosce sa che faccio del mio agire politico un percorso di coerenza. L'ho fatto anche questa volta, smentendo chi nelle scorse settimane mi ha criticato rispetto alle note vicende regionali, chiedendomi di esprimermi. Anche allora ho posto al centro il mio agire politico, indipendente dalle vicende giudiziarie e per questo ho da subito, attraverso una intervista al TGR Basilicata chiesto Elezioni subito, non già per le vicende giudiziarie ma per il fallimento politico di tre anni di governo di centro destra. Sono più interessato al futuro della città e non dei singoli, le vicende giudiziarie che hanno interessato il sindaco LOPATRIELLO e l'assessore IERONE devono avere il giusto percorso giudiziario e fino ad allora la mia posizione personale sarà di uomo politico garantista fino in fondo. Con questo non voglio sottrarmi alle tante domande che i cittadini si sono poste e penso che, come ho avuto modo di segnalare, nel mio ruolo di consigliere comunale di opposizione, c'è nella vita politico amministrativa della nostra città un problema di ETICA PUBBLICA e di MORALITA' che non può essere sottaciuta ma che va affrontata nelle sedi deputate alla politica ed è per questo che abbiamo chiesto la convocazione del consiglio comunale, per discutere della crisi politica che attraversa il centro destra policorese, nel governo della città. Privi di idee, di entusiasmo e di amore per la città, in sintesi questi i limiti di un governo che non ha saputo dare risposte alle tante domande della comunità, come non ha saputo realizzare percorsi condivisi per la redazione di strumenti urbanistici strategici, per non parlare delle incompiute ( PIAZZA CENTRALE DEL LUNGOMARE- ZONA ARTIGIANALE- CAMPO SPORTIVO- MANUTENZIONE STRADALE- GESTIONE SERVIZIO RSU). Di questo vorrò discutere e su questo concentrerò la mi attenzione, senza tralasciare il ruolo ispettivo, garanzia per una buona amministrazione, non prima di aver chiarito i nervi scoperti di un agire al limite, come è stato per i contenziosi legali, per gl'incarichi pubblici non pubblicati sul sito Web, per le transazioni legali per l'allargamento di Via Siris, per la gara, poi annullata, del rondo ospedale, per le opere di urbanizzazioni dei comparti di espansione, per il mutuo a copertura di debiti fuori bilancio e per tante iniziative che avremo modo di evidenziare in futuro. E' arrivato il momento di parlare alla città!

IL SINDACO F.F. ROCCO LEONE NOMINA LA GIUNTA.

Il Sindaco F.F. Rocco LEONE ha nominato; stamattina la nuova giunta, nelle persone di Rocco COLUCCI ( PDL), Domenico BIANCO (PDL), Nicola TRUPO ( Città Nuova ), Mary PADULA ( API ), Vincenzo DI COSOLA ( Casa dei Moderati ) e Saverio CARBONE ( DC). Il primo commento che mi viene spontaneo è che la bufera giudiziaria ha rafforzato la PDL, che si assume la responsabilità di andare avanti, per fare che cosa non è dato sapere. Altro dato che non può lasciare indifferente il PD è l'entrata in giunta dell'API con il tesorie regionale, mentre a livello regionale registriamo la presenza in giunta della Mazzoccoli. Quello che però non si potrà cancellare è il fallimento di una giunta, quella passata, nella quale il Sindaco F.F. Rocco LEONE ne era Vice Sindaco. Un brutto momento per la città. Ultima considerazione, il Sindaco F.F. Rocco LEONE ha nominato la giunta senza aspettare la decisione del GIP, sfiduciando di fatto LOPATRIELLO e IERONE.

giovedì 13 gennaio 2011

LA NOTIZIA DEL GIORNO; ARRESTI ECCELLENTI.

Tangenti, a Policoro
anche il sindaco
tra i 13 ai domiciliari



POLICORO (MATERA) – Il sindaco di Policoro (Matera), Nicola Lopratriello, un assessore, due dirigenti comunali, imprenditori e professionisti – in totale 13 persone - sono stati posti agli arresti domiciliari stamani dalla Guardia di Finanza con l’accusa di concorso in corruzione aggravata nell’ambito di un’inchiesta della Procura della Repubblica di Matera sull'installazione di impianti di nuovo tipo della pubblica illuminazione.

L'inchiesta, coordinata dal pm, Valeria Farina Valaori (le ordinanze sono state emesse dal gip, Roberto Scillitani), ha riguardato due bandi, uno del valore di 20 mila euro, l’altro di 26 mila. Secondo l’accusa, però, l’assegnazione dei lavori a due imprese di Bari avrebbe preceduto l’attribuzione di un appalto ben più consistente, pari a circa quattro milioni di euro, sempre per impianti di illuminazione “a led’'.

Intanto, due “cordate” di imprenditori, attraverso l’intermediazione di professionisti, avrebbero versato tangenti per ottenere gli appalti e “prenotare” quello più grosso dal punto di vista economico. Oltre ad eseguire le ordinanze agli arresti domiciliari, i militari della Guardia di Finanza hanno fatto perquisizioni nelle abitazioni dei 13 indagati, nei loro uffici, nella sede del Comune di Policoro e nella sede di alcune società.

Oltre a Lopatriello, a capo di una lista civica, sono agli arresti domiciliari l'assessore comunale ai lavori pubblici, Cosimo Ierone, i dirigenti del Comune Felice Latronico e Felice Viceconte; gli avvocati Pier Maria Antonio Lista, Luigi Rotunno, di Noci (Bari), e Giuseppe Leo, di Bari; l’ingegner Giovanni Francesco Lista; gli imprenditori Giovanni Colamarino, di Noci, e Livio Gennaro, di Bari; il presidente della cooperativa agricola Campoverde di Policoro, Giuseppe Benedetto; e altri due imprenditori policoresi, Rocco La Rocca e Felice D’Amato.

Le tangenti sarebbero state pagate da imprenditori raggruppati in “due distinte cordate”, guidate una da Colarino, l’altra da Livio. Secondo quanto si è appreso, dopo aver installato i nuovi impianti “a led’' sulla base dei due appalti da 20 e 26 mila euro, le imprese avrebbero ottenuto una dichiarazione di “gradibilità” dall’amministrazione comunale. Un atto che attesta qualità tecnica e qualitativa dei prodotti installati e la convenienza dell’iniziativa: la “base” per assegnare poi – sempre secondo l’accusa – l'appalto successivo, da quattro milioni di euro.

Per nove indagati, avvocati, imprenditori e dirigenti, il gip ha deciso anche la misura interdittiva del divieto temporaneo dell’esercizio dell’attività professionale.

martedì 11 gennaio 2011

LA VARIANTE AL PIANO DEI LIDI SENZA OSSERVAZIONI.

La Regione Basilicata ha redatto una Variante al Piano dei Lidi e lo ha inviato ai comuni interessati per la consultazione dei cittadini e per le eventuali osservazioni, nel tempo di 60 giorni dalla pubblicazione all'albo pretorio. I termini sono scaduti da qualche giorno e nessuno ha osservato, per il semplice motivo che non c'è stata una idonea comunicazione in merito. L'Amministrazione Comunale avrebbe fatto bene a organizzare incontri con le associazioni di categoria per discutere la rispondenza della proposta di variante con le finalità di sviluppo turistico della città. L'ente, indaffarato a risolvere la crisi politica, ha lasciato trascorrere i 60 giorni senza batter ciglio, eppure lo strumento meriterebbe una seria riflessione e partecipazione perchè in esso sono contenute nuove opportunità che se partecipate possono essere colte da chiunque, altrimenti i pochi, ben informati, arriveranno indisturbati all'obbiettivo senza un minimo di sana concorrenza. Per evitare il solito monopolio, nei prossimi giorni provvederò a organizzare una assemblea pubblica, nella quale metterò a disposizione tutti i contenuti dello strumento. Tante opportunità per giovani intraprendenti.

REGOLAMENTO URBANISTICO; IL COMUNE SI FACCIA AIUTARE DALLA REGIONE.

Tre anni non sono sufficienti per redigere il Regolamento Urbanistico, pregiudicando di fatto possibili ricuciture urbane e completamento dei comparti di espansione rimasti inattuati. Nonostante abbia più volte posto il tema nessuna discussione è stata avviata nella commissione consiliare e tantomeno in consiglio comunale. Perchè, viste le difficoltà riscontrate, l'amministrazione comunale non utlizza la possibilità, contenuta nella legge regionale 23, di chiedere una consulenza specialistica ai funzionari della regione? Si potrebbero, così, affrontare e superare le difficoltà, avendo a disposizione l'organismo di controllo nella fase di redazione, accompagnando l'ente in tutto il percorso di pianificazione.

domenica 9 gennaio 2011

NASCE PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA.


A distanza di due mesi, dall’ultimo congresso provinciale, dalla elezione del segretario provinciale Pasquale Bellitti, possiamo, forse, tornare ai temi dell’agenda politica del momento, dopo aver prodotto uno sforzo importante, per dare un governo unitario, vero, del partito. Non era scontato! Il tempo trascorso, 31 ottobre-9 gennaio ha un senso se, tutti, da domani siamo impegnati per la ditta ( PD ). Una ditta, attualmente, con tanti chiaro-scuro, con tante, purtroppo, contraddizioni nella linea politica da seguire ed affermare. Per questo, noi di Partecipazione Democratica chiediamo di discutere nel partito, con il partito e nelle comunità, delle criticità e dei risultati positivi che l’azione di governo del PD ha saputo raggiungere. In provincia di Matera abbiamo bisogno di analizzare, profondamente, la struttura socio economica reale, rifuggendo da quella virtuale! C’è bisogno di più politica, quella delle comunità e nella comunità provinciale. Abbiamo, per troppo tempo, rinunciato alla nostra funzione, preferendo la dialettica interna sulle postazioni. Vogliamo, noi di Partecipazione Democratica, discutere delle politiche di sviluppo, del sistema turistico materano, ambientale, agroalimentare, chiamando a responsabilità le nostre istituzioni, attraverso un confronto su idee e proposte. Come importante e fondamentale è riprendere le autorevoli riflessioni del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano sui giovani, quale risorsa fondamentale per il nostro paese, riprendendo e riaffermando il merito, quale unico criterio di selezione nel mondo del lavoro. Ultima questione ma prioritaria nell’agenda politica provinciale e nazionale, la questione delle politiche del lavoro, non come semplice e scontata enunciazione ma, esprimere chiaramente qualcosa sul crescente ricorso alla cassa integrazione che riporta migliaia di lavoratori sulla soglia della povertà, come è arrivato il momento di dire no alle deroghe al contratto nazionale di lavoro. Tutto, accompagnato da una seria riflessione su innovative politiche di sviluppo industriale. Queste importanti riflessioni, impongono un riequilibrio di responsabilità e funzioni di quadri dirigenti del PD materano, ampiamente sottostimato. Questa è la missione che ci affidiamo e che affidiamo al neo segretario Bellitti, su questi contenuti valuteremo la bontà del governo unitario, avendo, con oggi, chiuso una fase politica, che ci ha visto impegnati per affermare i valori della componente Bersani e aprendo, invece, una fase nuova di PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA nelle comunità e con le comunità. Abbiamo bisogno di recuperare un rapporto sinergico con l’intera comunità provinciale e per questo ci siamo dati una organizzazione operativa, con la nomina di Francesco LABRIOLA nella funzione di Coordinatore, di Francesco Bianchi Tesoriere provinciale e SANTOCHIRICO Vincenzo, BADURSI Andrea, COTUGNO Angelo, LABRIOLA Francesco, PARADISO Dino, MANCINI Francesco e SANTOCHIRICO Tina nella Direzione Provinciale e infine MITIDIERI Francesco nel Comitato di Garanzia Provinciale.

Francesco LABRIOLA
Coordinatore di Partecipazione Democratica

giovedì 6 gennaio 2011

DUE PESI E DUE MISURE!


Nell'ultimo consiglio comunale abbiamo discusso l'interrogazione sulla questione del mancato contributo alla STRAHERACLEA e il sindaco si è giustificato dicendo che i limiti imposti dal patto di Stabilità limitano la spesa ed alcuni impegni presi non sono stati onorati e che saranno ripresi con il bilancio 2011. Fin qui nulla questio e non mi sarei sognato di ritornare sulla questione, ma l'altro ieri ho ritirato le ultime delibere di giunta adottate dall'amministrazione Lopatriello e ho posto l'attenzione sulla delibera n. 263 " CONTRIBUZIONE ALLE SPESE PER IL NOLO DEGLI IMPIANTI VOCE SOSTENUTE PER MANIFESTAZIONI ED EVENTI DI INTERESSE TURISTICO-SOCIALE.". La delibera prevede un contributo spese fino a 4.500 euro complessive per:




  • festa del grano


  • Manifestazione di sfilata cani


  • Spettacolo teatrale " I Semiseri "


  • Manifestazione commemorativa delle vittime da incidenti stradali.

Ora non posso non evidenziare, ancora una volta, i due pesi e due misure utilizzati dall'amministrazione Lopatriello nel suo agire quotidiano.

mercoledì 5 gennaio 2011

SOLDI PUBBLICI BUTTATI IN UN CORRIDOIO.


CON DELIBERA DI GIUNTA, L'AMMINISTRAZIONE LOPATRIELLO HA FINANZIATO LA STAMPA DI UN PERIODICO, PERCHE' AL SUO INTERNO C'E' UN SERVIZIO SULLA STORIA MILLENARIA DELLA NOSTRA CITTA'. IL CONTRIBUTO ASSENTITO E' PARI A 800 EURO. LA SOCIETA' DEL PERIODICO HA PROVVEDUTO A FORNIRE CENTINAIA DI COPIE DEL PERIODICO, PER LA DISTRIBUZIONE CITTADINA. LE COPIE, INVECE, SONO ABBANDONATE DA SETTIMANE IN UN CORRIDOIO DEL COMUNE, COME DIMOSTRA LA FOTO DA ME SCATTATA. PECCATO CHE I SOLDI DEI CITTADINI SONO BUTTATI COSI'...

domenica 2 gennaio 2011

PIANO D'AMBITO POLICORO LIDO; CHI HA INTERESSI PARTICOLARI SI FACCIA DA PARTE!

CHI HA INTERESSI PARTICOLARI NEL PERIMETRO DEL PIANO D'AMBITO, NELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE, SI FACCIA DA PARTE. TRE ANNI NON SONO STATI SUFFICIENTI PER DEFINIRE I PUNTI RIMASTI SOSPESI DEL PIANO D'AMBITO POLICORO LIDO, SE NE PARLA TROPPO MA FATTI NON SE NE VEDONO, MENTRE LA CITTA' STA A GUARDARE. CREDO SIA ARRIVATO IL MOMENTO CHE LA MAGGIORANZA POLITICA DICA CON CHIAREZZA DI NON AVERE I NUMERI PER DEFINIRE IL PIANO ED APPROVARLO. TRE CONSIGLIERI COMUNALI DI MAGGIORANZA HANNO INTERESSI PARTICOLARI E QUESTO CI DICE CHE IN CONSIGLIO, SENZA L'ADESIONE DI PARTE DELLA MINORANZA, IL PIANO NON VIENE APPROVATO. DA TEMPO HO CHIESTO AGLI AMMINISTRATORI DI TIRARE FUORI LE CARTE E RAGIONARE CON L'INTERA CITTA'. NON LO SI VUOLE FARE PERCHE' SI HA PAURA O PERCHE' LA CITTA' CHIEDE UN PIANO D'AMBITO VERO E LORO, INVECE, VOGLIONO DEFINIRE UN PIANO MISERO DI CONTENUTI? CONFERMO LA MIA NETTA CONTRARIETA' A STRUMENTI MISERI DI IDEE E DI PROSPETTIVA, PER QUESTO RIPROPONGO IL MIO PUNTO DI VISTA COSI', DI SEGUITO, SINTETIZZATO.
A distanza di 15 anni dall’affidamento dell’incarico, per la redazione del Piano d’Ambito “Policoro”, all’arch. Dioguardi, dall’amministrazione dell’epoca, guidata dall’allora sindaco Avv. Mario Arbia e dopo ben 4 Sindaci, di destra e di sinistra che si sono succeduti, torniamo in consiglio a confermare la necessità di dotare, quel territorio del necessario strumento di pianificazione, PREVISTO DALLA LEGGE.
Tante sono state le amministrazioni che hanno guardato con interesse a quel territorio, ma mai sono riuscite a trasformare quel interesse in fatti concreti.
Nessuna ha mai aperto un confronto vero sulle reali opportunità che l’area interessata può determinare, se dotata di uno strumento di pianificazione, frutto di un' analisi strategica “ vera”.
Un Piano strategico di sviluppo che sappia interpretare le reali opportunità di una Città che ambisce ad un ruolo Turistico.
Nè i Piani regolatori che si sono susseguiti e nemmeno il lavoro prodotto dall’Arch. Dioguardi hanno saputo interpretare questa missione. Al contrario si è voluto seguire il metodo dell’estemporaneità. Piano particolareggiato del lido e interventi in deroga hanno di fatto svuotato lo strumento cardine per uno sviluppo armonico di quell’area.
Avremmo dovuto guardare al mare già da diverso tempo, avremmo dovuto e potuto indirizzare la crescita della città verso il mare, ma così, non è stato! Si è preferito seguire la logica speculativa che ha tolto al territorio i terreni agricoli migliori. Le amministrazioni di centro destra hanno ritenuto che il completamento del Piano Particolareggiato del Lido fosse prioritario rispetto a tutto il resto. La nostra città ha seguito uno sviluppo urbanistico in direzione opposta al mare! Oggi con il Contratto di Quartiere continuiamo ad andare in direzione opposta. Quando riusciremo a capire che il nostro futuro è il mare? Si continua nella direzione sbagliata!! Nessuna ricucitura urbanistica tra il centro ed il lido, semplicemente la risoluzione di questioni spicciole!!!
Oggi, al contrario, siamo chiamati ad un compito arduo ma importante. Dare alla città turistica un Piano d’Ambito che recuperi le criticità e garantisca opportunità! Un Piano che sia cerniera e pioniere per una futura crescita urbanistica, di tipo turistico verso il mare.
Per fare questo, l’amministrazione del momento si deve liberare delle, tante, camice di forza che le impediscono di fare quello che è necessario per il futuro della città!
Redigere un Piano d’ambito, confermando le linee guida, del passato è un fallimento. Se questo è, fermatevi! Aprite un dialogo con la città e assumetevi la responsabilità di fare ciò che è giusto.
Un piano d’ambito che determini una nuova zona artigianale a ridosso della 106, non ci serve! Abbiamo una zona artigianale che fra poco si raddoppierà. Un Piano d’ambito che risolve la questione zuccherificio ai soli fini speculativi non ci serve. Ragioniamo, invece, per la Città Turistica che vogliamo. Policoro per ambire a questo, deve dotarsi d' importanti strutture. UN CENTRO FIERISTICO degno del nome è una possibilità. IL LINGOTTO è un esempio di eccellenza.
Il Piano d’ambito deve assegnare al futuro Viale del Mare ( Via Lido) una funzione di complementarietà al sistema turistico del lido. Per fare questo a destra e a sinistra di Via Lido devono poter sorgere piccole strutture complementari ( Pub-Pizzerie-Ristoranti-brek-brend-brekfast-pensioni-osterie- ec.ecc), così come Via Fiume e Via Trieste. Solo tutto ciò potrà determinare le condizioni positive per la Città Turistica di eccellenza. Potremo,insomma, dire di aver costruito le basi per la Città Turistica della Magna Grecia.

PER FARE TUTTO QUESTO NON CI VOGLIONO DELEGHE IN BIANCO, MA LINEE GUIDA, CHIARE, FRUTTO DI UN CONFRONTO E DI UNA CONCERTAZIONE CON LE PARTI SOCIALI INTERESSATE. LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIE DEVONO PARTECIPARE ALLA REDAZIONE DI QUESTO IMPORTANTE STRUMENTO. RIFUGGIRE DALLE LOGICHE DEL PASSATO, ABBANDONARE LA STELLA POLARE DELLA SPECULAZIONE E FARSI GUIDARE DALL’AMORE PER LA NOSTRA CITTA’.